Come tutti o comunque tanti italiani, sto seguendo gli europei di calcio 2020, per la prima volta itineranti cosa che, onestamente, non so se sia positiva o meno…

Per vari motivi non ho potuto vedere tutte le partite come spesso mi succedeva in queste manifestazioni, ma una mia idea su come “li ho visti” ovviamente me la son fatta. Onestamente, fino ad oggi, vigilia dei quarti, sono più che soddisfatto sia da sportivo che da tifoso. Partiamo dalla nostra Nazionale. Devo dire che mister Mancini mi ha positivamente colpito perché è riuscito, in tempi relativamente brevi dopo la vergogna Ventura, a creare un gruppo di giocatori bravi che hanno riportato, record dopo record, l’Italia fra le nazionali più competitive. Un mix di vecchietti terribili e di giovanotti di belle speranze che praticano un gioco brillante fatto di possesso palla, non più di un paio di tocchi (tranne per alcuni, ovvero quelli capaci di “saltare l’uomo”) e molto ritmo. Ovviamente, essendo ai quarti, scaramanticamente non mi pronuncio anche perché ci tocca incontrare il Belgio che è pur sempre primo in classifica nel ranking FIFA ma che, a mio modesto parere, non mi ha per nulla impressionato dal punto di vista del gioco, pur vantando fior di campioni fra le sue fila; anzi, agli ottavi ha avuto una bella dose di cu… ehm, di fortuna a battere il Portogallo di CR7. Ecco, i lusitani campioni uscenti sono la prima grande delusione di questo Euro2020 non tanto per la sconfitta agli ottavi ma per un girone di qualificazione discretamente deludente, seppur considerato il girone di ferro (non dimentichiamo ca ha pigliatu 4 purpette dai tedeschi!!!). Stranamente però, proprio il girone di ferro dopo gli ottavi non ha più nessun rappresentante in corsa segno che è un europeo imprevedibile. Difatti, e qui siamo alle note lietissime per noi italiani diciamolo, le altre due big qualificatesi con il Portogallo sono andate mestamente fuori. Prima la “Grand France” dei miei stivali ha pigliat’i buffi dalla Svizzera (alla quale l’Italia ha rifilato tre pappine nella seconda partita del girone); confesso, è stata una goduria (sportivamente parlando) enorme veder uscire gli odiati (almeno per me) cugini d’oltralpe…sempre lì pronti a fare gli spiritosi su di noi (avete letto le parole di Vieira e Barthez il giorno prima?), sarcastici e spocchiosi…ben gli sta!!! Il giorno dopo è toccato a quegli altri simpaticoni dei tedeschi (insieme ai francesi, per me, su alla stregua d’u catanzaro e di Guarascio) beccarle dagli inglesi che non hanno giocato chissà come, però hanno forza fisica e parecchi giocatori molto tecnici (e comunque, secondo me, abbush-canu ccu l’Ucraina…). E poi, ciliegina sulla torta, anche la Svezia è stata eliminata dalla Ucraina di Sheva. Si, la Svezia orfana di Ibra. Proprio quella Svezia che tre anni fa ci fece fuori dai mondiali (meritatamente per noi, anche se in 180 minuti hannu fattu sulu nu tiru mporta!!!) ma soprattutto quella Svezia che nell’europeo del 2004 col famoso biscotto con la Danimarca ci eliminò; ammettiamolo, vederli perdere al 121° minuto ci ha dato una grossissima soddisfazione!!! La Spagna non è più quella di prima, anche se rimane comunque una squadra temibile e poi c’è l’altra grandissima delusione di questo torneo, la Croazia vice campione del mondo che si è qualificata agli ottavi “a forza” e poi ha preso la bellezza di 5 gol dagli spagnoli.

Insomma al momento si può dire che è un bell’europeo anche perché, fortunatamente, non sta rispettando tutti i pronostici della vigilia e credo che, anche ai quarti, continuerà a regalare sorprese…chi dice, per esempio, che per la Spagna sia una passeggiata con gli elvetici? O, come già detto, l’Inghilterra non perda con l’Ucraina? Della nostra partita ho già detto troppo e non mi pronuncio e l’ultimo quarto, Repubblica Ceca-Danimarca è già di per se una grossa sorpresa. Staremo a vedere, nel frattempo Buon Europeo a tutti.

Mariano D’Ermoggine