Una giornalista e attivista russa, Maria Ponomarenko, è stata arrestata dopo aver scritto un post sui social contro il bombardamento del teatro di Mariupol. La donna rischia fino a dieci anni di carcere.



Secondo quanto scrive l’agenzia stampa ufficiale russa Ria Novosti, Ponomarenko, 44 anni, è stata arrestata per la diffusione di notizie false sull’operazione speciale in Ucraina. Il Tribunale di San Pietroburgo ha ordinato la sua detenzione in attesa di giudizio fino al 22 giugno.

Giornalista per il sito RusNews, Ponomarenko è sotto accusa per un post sulla distruzione russa del teatro di Mariupol scritto su Telegram il 17 marzo. Il sito Bumaga riferisce che il post è stato letto 292 volte e conteneva frasi come “non si può tacere, sapendo della morte di migliaia di persone innocenti” e “le persone sane sono contro la guerra”.